

Interno bianco – Cristina Treppo
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L’esposizione di Cristina Treppo è costituita da una grande installazione site-specific al piano terra della galleria, formata dall’assemblaggio di singole sculture bianche costruite grazie al recupero di oggetti d’arredamento che l’artista trasforma ricreando ambienti del tutto nuovi e immersi in una delicata intimità. Quello che troviamo in mostra è appunto un “interno”, delineato dalle forme familiari di oggetti e mobili casalinghi. Tavoli, sedie, vasi, bicchieri, sono sistemati l’uno sopra l’altro, inclusi e fusi tra loro, coperti e amalgamati dalla cera, in uno stato di sospensione cristallizzato, su cui pendono delle stalattiti formate da perle e gocce di vetro. Nella stasi pura e candida dell’opera ritroviamo quello che potremmo definire una stanza mentale della stessa artista, dove la confusione e l’accatastamento degli oggetti dà l’idea di un abbandono, di un sentimento non abitato per lungo tempo, ma ora risvegliato dal bianco che l’investe di luce lasciando aprire una nuova soglia di passaggio. Come sottolinea la stessa Cristina Treppo, il bianco è, infatti, “il colore adatto per un nuovo inizio”, usato simbolicamente nei riti sociali di trasformazione, dai nostri matrimoni ai funerali orientali. Il bianco è la preparazione e la celebrazione del cambiamento inteso come rinascita. Ed è appunto una rinascita e un recupero di una bellezza accantonata, di una felicità dimenticata sotto la cera, che l’artista compie attraverso questa installazione completamente concepita per gli spazi di Yvonne Artecontemporanea Selection.
Al primo piano YvonneArtecontemporanea, nella sezione Caveau presenta poche selezionate opere di grandi maestri. Una poetica tela di Baechler, due importanti pezzi di Kounellis, un cemento e alcuni acquarelli di Uncini. Si tratta di pezzi altamente selezionati sia per la qualità che per la quotazione. In questa sezione della galleria, Yvonne inserisce pezzi che sono frutto di una sua ricerca tra i grandi maestri del ‘900. Una ricerca che tiene appunto conto dell’importanza del pezzo in relazione alla carriera dell’artista e dell’interesse di un prezzo accessibile rispetto alle normali quotazioni di mercato.
La mostra resterà visitabile fino al 13 Novembre 2010 dal Martedì al Sabato dalle 15.30 alle 19.30. Catalogo disponibile in galleria con testi del curatore.